06 febbraio 2013

A proposito di voto utile...

Si fa un gran parlare in questi giorni di noiosa campagna elettorale del cosiddetto "voto utile". Si susseguono i richiami, dall'uno e dall'altro schieramento, a non disperdere il voto destinandolo alle formazioni politiche più piccole e a concentrarlo invece sui partiti accreditati di maggiori consensi. A parte il fatto che questa è, con tutta evidenza, una vera e propria bufala anche dal punto di vista strettamente aritmetico, viene da chiedersi che senso abbia affrontare il voto con la formula delle coalizioni e poi "cannibalizzare" consensi al proprio interno anziché cercarne di nuovi. Così come risulta poco comprensibile la disponibilità dei partiti minori a farsi quotidianamente prendere a pesci in faccia dai capi-coalizione, diciamo dai "soci di maggioranza".
Non entreremo nel merito dei meccanismi tecnici che smentirebbero questi continui richiami al voto utile ma spendiamo volentieri qualche parola per esprimere seri dubbi sull'utilità del voto.
Il centrodestra aveva nel parlamento uscente una maggioranza, scaturita dal voto del 2008, larga come non mai, eppure da oltre un anno abbiamo un governo "tecnico" di incompetenti non votato da nessuno. Che fine ha fatto quel voto del 2008? Che utilità ha avuto la massima espressione democratica della volontà popolare? Più o meno zero.
Allora davvero c'è ancora chi si illude che il voto serva a qualcosa? Quando con manovre interne più o meno occulte, magari comprando qualche pezzente di parlamentare disposto a cambiare casacca o, più pesantemente con operazioni eterodirette, dal Bilderberg, da Goldman Sachs, dalla Merkel, dai "mercati" ecc. ecc., si rovesciano le scelte dei popoli?
"Il voto? Dài, abbiamo scherzato. Tornate ad azzuffarvi. La politica e l'economia sono cose serie..."

1 commento:

  1. Il voto Inutile è quello non dato, gli altri servono sempre a qualcosa. A illudersi, a illudere, al potere, al contro potere, al sistema al contro sistema. Per questa volta almeno io darò un voto contro il sistema, ultima speranza per poter riformare questo paese negli uomini e nelle istituzioni! stando sulla copertina, un voto per un futuro, qualsiasi esso sia!

    Gianbanc

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