27 luglio 2007

La grande fuga.


AN continua a perdere pezzi. Negli ultimi due anni oltre a un cospicuo numero di elettori hanno abbandonato il partito di Fini anche molti esponenti di primo piano. Chi per levarsi semplicemente di torno, chi per dar vita a nuovi partiti, chi, come Gustavo Selva, per rifugiarsi in Forza Italia. Ma tutti, sempre, in aperta rottura con il padre-padrone di via della Scrofa.
Noi vogliamo monitorare questo esodo citandone qualcuno (quasi tutti parlamentari e personaggi di spicco) e invitando gli utenti del forum a fornirci aggiornamenti e integrazioni.

Fisichella Domenico, Fiori Publio, Misserville Romano, Mussolini Alessandra, Storace Francesco, Buontempo Teodoro, Musumeci Nello, Trantino Enzo, Salerno Roberto, Arrighi Alberto, Danieli Paolo, Marri Italo, Cacciola Biagio, Proietti Livio, Sabbatani Schiuma Fabio, Agostinacchio Paolo, Limido Gabriele, Carrara Antonino.

18 luglio 2007

Dimissioni finte, buffoni veri.

La storia della politica italiana è costellata di clamorose dimissioni, annunciate con proclami roboanti e spirito fiero. Sdegnosamente rassegnate per alti e nobili motivi, a tutela di specchiate e riconosciute onorabilità. Ma anche prontamente ritirate nel superiore interesse del bene comune. Tutto finto, dunque. Come al circo, dove i clown cadono e muoiono ma poi si rialzano. Più vivi e pimpanti di prima.

"Un voto in meno del centrodestra al Senato è un giorno in più per il governo Prodi. Questo travolge ogni altro ragionamento che mi spingerebbe alle dimissioni. Per questo assumo su di me la responsabilità di ritirare le dimissioni". Lo ha detto il senatore di An Gustavo Selva nel suo intervento nell'aula del Senato chiamato a pronunciarsi dopo le polemiche sorte per l'uso di un'ambulanza lo scorso 9 giugno, spiegando che la decisione è dovuta anche ai cittadini che ora con "moltissimi messaggi mi invitano a restare". (Adnkronos)

Il vecchio democristiano si sacrifica dunque per il bene del Paese e dà vita ad un nuovo partito di centro-destra: Ambulanza Nazionale.
Ma al circo, ogni tanto, non arrivano i leoni?

03 luglio 2007

Storace: addio AN. Ecco il nuovo partito di destra.


"Vedo praticamente esaurita la funzione di Alleanza nazionale nella rappresentanza dei valori della Destra, con il suo leader molto impegnato nel tentare a tutti i costi, attraverso formule che si modificano quotidianamente e incomprensibilmente, di liberarsi di quello che appare sempre più un fardello ingombrante per i suoi disegni politici.
Credo che sia legittimo il tentativo dell’on. Fini di trasformare Alleanza nazionale nell’ennesimo partito di centro esistente in Italia, e conseguentemente ritengo di avere il diritto di non condividere questa prospettiva. Da un anno reclamo chiarezza, ma in Alleanza nazionale – salvo qualche rara e coraggiosa eccezione – non ho visto nessuno disponibile ad impegnarsi per pretendere coerenza rispetto alle idee con cui fondammo a Fiuggi la nuova destra italiana. Addirittura si rifiuta la celebrazione del congresso nazionale – cinque anni dopo l’ultimo! – con motivazioni assolutamente sconcertanti.
Evidentemente la coerenza e il primato della politica, oltre che il rispetto dello statuto, interessano solo me.
Preferisco lavorare alla strutturazione della Destra nel Paese per restituire una speranza a tantissimi militanti che da tutta Italia la rivendicano spaesati, disorientati, stanchi di svolte continue che ormai non fanno nemmeno piu’ notizia."