12 febbraio 2015

Ma perché siamo così cattivi?

Ci risiamo. Vogliono di nuovo farci sentire in colpa. La nuova strage di clandestini nel canale di Sicilia - non accertata anche se probabile - ha scatenato le prefiche buoniste e sinistre in un coro di accuse preconfezionate nei confronti dell'occidente opulento ed insensibile. In particolare dell'Italia che, a loro dire, dovrebbe ancor di più impegnarsi per accogliere l'infinito esodo delle popolazioni africane e del medio oriente.
Non si rendono conto, invece, i custodi del pensiero-medio, che stanno ottenendo l'effetto contrario. Si sentono in giro commenti del tipo "meno male! trecento di meno! troppo pochi!"
Ma cosa ci stanno facendo diventare? A che punto di imbarbarimento vogliono condurci con la loro sciagurata politica dell'accoglienza? Sarebbe come se ci dovessimo sentire colpevoli perché un ladro muore cadendo dal balcone mentre cerca di entrare in casa nostra. Secondo il comune buonsenso la soluzione starebbe nel contrastare al massimo l'azione dei ladri; secondo invece questi nuovi manipolatori delle nostre vite e delle nostre coscienze l'unica soluzione consiste nell'eliminare i balconi e lasciare direttamente aperte le porte delle case.