Cos’altro potevamo aspettarci da questa ridicola e tragica
repubblica? Nata per volere di una classe politica antifascista che tradì il
proprio Paese durante una guerra, elemosinando una “alleanza” con quelli che
erano stati i nemici fino al giorno prima, che avevano bombardato le nostre
città facendo stragi fra la popolazione civile e che avrebbero continuato a
farne, nonostante una “alleanza” non gradita e non richiesta, per altri
diciotto mesi. Con quell’esempio i politici imboscati e traditori indicarono
agli italiani la strada: stare sempre dalla parte dei vincitori, pensare al
proprio miserabile interesse e cercare di barcamenarsi. Cosa potevamo
aspettarci? Niente, se non la perdita nel popolo dei valori di lealtà, dignità
e onore. E una condanna, terribile e perenne: gli italiani tradiscono,
tradiscono sempre.