01 agosto 2005

Padri, madri e figli di...



E’ apparsa su alcuni quotidiani la bozza del “Manifesto dei Valori” del nuovo partito unico del centrodestra con l’elenco dei “padri nobili” del costituendo soggetto politico. Apprendiamo così che i riferimenti valoriali della casa dei moderati devono essere attinti da una trentina di personaggi che vanno da Socrate, passando per Dante e Vico per approdare, infine, a Bettino Craxi.
Ci viene spontaneo da chiederci se il manipolo di rappresentanti di AN condivida questi natali e se non abbia qualche obiezione o qualche altro nome da proporre.
Come si sentono i delegati ex-missini alla costituente della CdM nel ruolo di figli adottivi dei vari De Gasperi, Saragat, Malagodi, nonché del latitante di Hammamet?
Attendiamo, giusto per campanilismo, una salace battuta del ministro Matteoli, che, da toscano-doc come lui si definisce, non difetterà di una buona dose di autoironia per questa farsa che agli occhi di molti elettori di destra appare piuttosto come una vera e propria tragedia.