10 maggio 2012
Poi dice che uno si butta a sinistra...
Le prossime mosse dei finiani? Dopo essere stati scaricati da Pierferdinando Casini ora puntano a sinistra: manca solo quella. "Il Paese è in crisi, non ne uscirà facilmente, nè a breve -ha dichiarato Italo Bocchino- ci sarà ancora bisogno di una coalizione e di una soluzione alla tedesca dopo le politiche della primavera 2013: i moderati e l’area riformista possono governare e affrontare insieme le emergenze. Penso che una larga coalizione sarà tanto più forte quanto più riuscirà a tagliare gli estremi. Dunque, la Lega e le ali più oltranziste del berlusconismo, da una parte, Vendola e Di Pietro dall’altra. Se Bersani e il Pd comprenderanno questo, se eviteranno l’abbraccio mortale di Sel e Idv, allora i moderati che oggi si ritrovano nel Terzo Polo e i Democratici potranno garantire un governo stabile al Paese".
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Vi invito a leggere ml commento del consiglire comunale del PdL Fulmio Ponzuoli pubblicato sul proprio profilo.Ponzuoli dopo aver sostenuto prima Fini e dopo Berlusconi, dopo essere un uomo di punta dell' asse Mazzoni-Bernocchi, definisce il partito in cui , fino a prova contraria, milita un partito di merda condotto da personaggi con titoli adeguati.
RispondiEliminaViene pronta una riflessione non e' che visto i recenti risultati elettorali inizia da parte dei vari personaggi politici nostrani la voglia di ricreerei una " verginita'" persa nel corso di questi anni di poltrone nei confronti del popolo pratese. A voi ogni altro e doveroso commento
Dopo il " fascistello" Banchelli esce anche il " camerata" Ponzuoli? Bravi prima si mangia e poi si piange? Come direbbe Emilio Fede " che figura di m...a.
RispondiEliminaDedicato a Gianfrega, nella speranza che come ha liquidato il MSI (sigh, Sigh), poi fregato AN (sigh), avviato la distruzione del PDL (almeno una buona), dissolto il terzo polo, adesso ci prova a sinistra.....che ne subisce gli influssi ancor prima di stringerci alleanze.....
RispondiEliminaDa corriere.it
MILANO - «Sei uno zombie», «stai sereno». Botta e risposta con battute anche acide tra Beppe Grillo e il segretario del Partito democraticoPierluigi Bersani. Il primo, a mezzo blog, martedì ha invitato il secondo a lavorare e a un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) dopo la sconfitta elettorale: «Il non morto (ma quasi) - scrive Grillo con rimando alla spiegazione del fatto che i non morti sono «creature mostruose generate dalla resurrezione di un cadavere» - di un partito mai nato Bersani ha detto di aver "non vinto" a Parma, Comacchio e Mira. Lo ha spiegato con parole incontrovertibili: "Abbiamo non vinto perchè lì erano governati dal centrodestra". Chiaro? C'è forse bisogno di spiegazioni? Chiamate un'ambulanza per un Tso».