Ogni tanto ci vuole...
"Quando il sipario si è abbassato, in un clima di determinazione e di entusiasmo, sul XII congresso nazionale del MSI-DN, a tutti è apparso evidente che la massima assise del movimento non era stata inutile. La proclamazione aperta e senza ipocrisie, giunta al termine di tre intensi giorni di discussione e per bocca del Segretario nazionale, della nostra diretta discendenza dal Fascismo inteso in senso rivoluzionario, cioè moderno e giovane, scelta ed al tempo stesso garanzia di libertà, ha infatti rappresentato per ogni camerata, di qualsiasi età o schieramento interno, un momento magico, sognato da tempo e sempre, fino ad allora, forzatamente accantonato. Lo scrosciante applauso che ha salutato "Il Fascismo è qui" lanciato da Almirante ha quindi segnato una svolta nella vita della Destra di alternativa".
Gianfranco Fini - Dissenso n.52 del 10 marzo 1982
p.s.
Le maiuscole sono originali.
Ma Fini avrà mai creduto realmente a qualcosa di ciò che diceva e dice? Adesso s'è messo intorno i bracci destri di Tarchi.. bah...
RispondiEliminaPer continuare con gli amarcord riporto un messaggio del camerata Moreno Baglioni che invita Patrizio e Vincenzo ad andarlo a trovare per una rimpatriata al campo sportivo a Bagnolo.
Saluti
Jean Des Esseintes
Pensate, forse, che i "bracci destri o sinistri" di Tarchi siano più cretini degli ex colonelli e sottufficiali di A.N.?
RispondiEliminaPensate, forse, che i molti aderenti di "Linea Futura" fossero meno capaci politicamente di tanti ex "Mennittiani, Romualdiani e qualche Almirantiano"? Certamente i seguaci di Rauti erano più antipatici, ma sinceramente le loro fila comprendevano personaggi che nel trascorrere dei decenni si sono ritrovati a vertici sia di A.N. che nel nuovo calderone del Cavaliere "mascarato".
Sono , infinitamente, convinto, pur continuando la mia cronica antipatia per gli ex amici di Marco Tarchi, che le "cazzate" di Fini siamo molto maggiori di questa ineluttabile e forzata scelta dei nuovi "compagni" di sventura.
P.S.
Ritrovare Moreno con il quale abbiamo affrontato e vinto grossissime Battaglie politiche, sarà certamente un grande piacere.
FINI-ISRAELE: CERTAMENTE SU MUSSOLINI HO CAMBIATO IDEA
RispondiEliminaNUOVO STRAPPO CON LE RADICI IN UNA GIORNATA DIFFICILE
(ANSA) - GERUSALEMME, 25 NOV - SOTTO IL CAPITOLO 'RIPENSAMENTI' OGGI, AL TERMINE DELLA SECONDA E PIU' DIFFICILE GIORNATA DEL VIAGGIO DI GIANFRANCO FINI IN ISRAELE, VA A FINIRE ANCHE BENITO MUSSOLINI, DOPO LA CONDANNA DELLE INFAMI LEGGI RAZZIALI FASCISTE, LA CATALOGAZIONE DELLA REPUBBLICA SOCIALE TRA LE PAGINE VERGOGNOSE DELLA NOSTRA STORIA E DEL FASCISMO NELL' ALVEO DI CIO' CHE E' 'MALE ASSOLUTO'. HA CAMBIATO IDEA SU MUSSOLINI? ''CERTAMENTE SI', ALTRIMENTI NON SAREI QUI E NON AVREI DETTO LE COSE CHE HO DETTO O FATTO LE COSE CHE HO FATTO. CAMBIARE OPINIONE E AMMETTERE DI AVERE ESPRESSO UN GIUDIZIO SBAGLIATO E' SEGNO DI LIBERTA' E BUONA COSCIENZA'', AFFERMA FINI AL TERMINE DI UNA GIORNATA DAVVERO FATICOSA, PUNTEGGIATA DI ELOGI E CRITICHE, ENCOMI E DIFFIDENZE, APPLAUSI E PERPLESSITA'. [...]
regalino da Pedro
Gianfranco Fini:
RispondiEliminaOgni democratico è un antifascista, ma non tutti gli antifascisti sono democratici.
Settembre 27, 2008
questo ve lo regalo io, ecumenico!.
Gianbanc
X Pedro, Gianbanc ed altri:
RispondiEliminaAttaccare, oggi, sempre e comunque Fini, specialmente da chi nel presente usufruisce, politicamente, a piene mani della sua benevolenza è oltre ad una ingratitudine un tentativo di ricostruirsi una "verginità" nei confronti di tutti coloro, pochi in verità, che hanno osato criticare la conduzione da parte di Fini e dei suoi "amici di merende" di A.N.
Vergognatevi, per il passato e per il presente.
Per chi non ricorda o non sa o fa finta di non sapere.
RispondiEliminaFonte Repubblica.it
Giovani An, fischi a Fini Presidente è la Meloni, «candidata» di Gasparri
ROMA - Alla fine l' ha spuntata Giorgia Meloni, la candidata di Destra protagonista, corrente di Gasparri e La Russa. Ma per una manciata di voti: 226 contro 211. E soprattutto, alla fine del congresso dei giovani di An, che si è concluso ieri a Viterbo, resta aperta la ferita dei fischi: quelli contro il messaggio di saluto di Gianfranco Fini letto dal capo della segreteria politica Donato Lamorte. Fischi che pesano perché riguardano la politica portata avanti dal leader di An riguardo il Medio Oriente e, in particolare, Israele. Vale a dire la linea dettata durante il recente viaggio a Gerusalemme che già a suo tempo aveva scosso il partito. A un certo punto al Palazzetto dello Sport si sente un grido: «Vergogna». E la risposta di Lamorte: «Vergognati tu». Poi cominciano i coretti da stadio: da una parte i «filopalestinesi», dall' altra chi scandisce il nome di Fini. Si apre quindi, nella fase finale del congresso, la caccia a chi ha fischiato. I sostenitori dello sconfitto, Carlo Fidanza, candidato della Destra sociale (Storace e Alemanno) assicurano che loro non c' entrano niente. E che le proteste non erano dirette a Gianfranco Fini: «Rientrano solo nelle dinamiche del confronto congressuale. Chi dice il contrario porta avanti solo una ignobile speculazione». Ma tra i supporter della Meloni l' opinione è diversa: «Chi contesta il presidente del partito non ha ragione di rivendicare l' orgoglio di appartenenza della destra italiana». E così il Medio Oriente anima l' ultima giornata del conclave di Azione giovani. Dietro le quinte ci sono i grandi sponsor del duello. Italo Bocchino, di Destra protagonista, lo dice apertamente: «Si sa che nel partito c' è chi la pensa diversamente da Fini su Israele. E i giovani non fanno eccezione: si è visto come quelli della Destra sociale si sono posizionati su una linea decisamente filopalestinese». E i saluti romani apparsi qua e là? «Non erano - assicura Bocchino - nella platea dei delegati, ma fra gli altri giovani». E a distanza interviene anche uno dei leader di Destra protagonista come il ministro Gasparri: «È normale che in un congresso, soprattutto se si tratta di giovani, certi argomenti come il Medio Oriente suscitino polemiche. Ma posso assicurare che anche tra loro la grande maggioranza condivide la linea di Gianfranco Fini». Questo il commento della vincitrice Giorgia Meloni: «È stata una battaglia molto dura, ma ce l' ho fatta. Sulla politica estera ci si scalda sempre: faremo comunque prevalere la linea giusta». E la denuncia dello sconfitto Carlo Fidanza: «Non ha tanto pesato la polemica sul Medio Oriente, piuttosto, alla fine, hanno prevalso le logiche dettate dall' apparato del partito». R. Zuc.
Gianbanc
Ah, Gianluca, Gianluca,
RispondiEliminama possibile che una volta tanto che ti intervistano tu debba, per l'occasione, vestire i panni del canonico?
Ma vedremo mai in questo disgraziato Paese una destra laica e indipendente? Capace di discernere tra Dio e Cesare, libera di dire che l'aborto è un evento drammatico per ogni donna ma che non ha niente a che vedere con l'etica o, peggio, con la morale comune?
Ad una donna messa in ginocchio da un sistema economico e da un modello sociale che, credo, abbiamo sempre combattuto non si può semplicemente dire che i figli sono il futuro del Paese. Qualcuno, perdio, dovrà pure occuparsi un po' anche del presente!
Magari con soluzioni, scusa, meno demagogiche. A parte il lieve sentore di istigazione a delinquere che potrebbe avere il tuo suggerimento di non pagare le tasse, mi chiedo: ma che tasse avrà mai da pagare una persona in crisi economica così profonda? E poi se la donna fosse stata, poniamo, una lavoratrice dipendente che ha perso il posto, che tasse avrebbe potuto evadere? La Tarsu? Il canone Rai? Sai quanti figli ci cresci con quel risparmio...!
Mah.
Scusate l'O.T.
.....ero sicuro delle critiche, ma mi va di confrontarmi....non è stata un'intervista, ma una lettera/risposta dettata da un senso di sconforto enorme. Per chiarire ho consigliato di non pagare le tasse perchè nell'articolo precedente "Anna" lamentava di doverle pagare e che questo le generava notevoli problemi economici. Se "Anna" fosse stata una dipendente le avrei offerto il solito aiuto e certo non le avrei dato quel consiglio!
RispondiEliminaDopotutto ormai rimango in quel carrozzone solo per provare ad aiutare persone come lei....
Comunque Vincenzo il punto per me non riguarda l'aborto, ma il pensare un figlio come un problema economico; colpa questa sicuramente della concezione moderna della politica, concepita appunto solo con parametri economici. All'ora l'individuo esiste solo come numero, solo come debitore, solo come creditore, solo come consumatore. Il linguaggio politico usa ormai da troppo tempo sui figli e sulle generazioni solo termini economici del tipo. "Ogni bambino che nasce ha da sopportare un debito di x euro", "le nuove generazioni serviranno a pagare le pensioni delle vecchie", "I bambini costono già prima di nascere" e così via. Società di merda!
Sono consapevole della crisi, sono consapevole del costo, ma rimango convinto che la Vita debba vincere sulla morte; casomai meglio l'astinenza, il preservativo, la pillola.
Inoltre mi fa incazzare enormemente che il Paese sia governato da Cricche e Amici vari il cui problema maggiore è decidere in che casa andare a soggiornare quella o quell'altra settimana, mentre la povera gente si trova difronte a scelte come questa! Ieri (e non solo) ho sperato vivamente che li arrestassero tutti il prima possibile, in questo momento ho poche soluzioni da offrire a persone come "Anna", e quelle poche sono a rischio a causa di una classe politica mediocre che crede che la gente abbia bisogno di leggi antiintercettazioni, processi brevi, social card (VISA/MASTERCARD) per gli acquisti ecc..., che perde tempo dietro alle dichiarazioni di Santoro e Floris, che si fa un sacco di pippe mentali sul sistema politico migliore per questo paese, che si vanta di salvare la Grecia e non guarda in casa propria, che continua a permettere che i propri soldati muoiano per non si sa cosa, che ha come problema principale la leadership nei partiti e chi più ne ha più ne metta.....boh!!
Sinceramente arrabbiato (non con te Vincenzo, mi fanno sempre bene le tue critiche anzi ce ne fossero di più presenti e puntuali)
Gianluca
Banchelli, falla finita, tutte le volte che intervieni fai una figura da "beota". Cerchi di farci credere che sei il "salvatore della patria pratese, mentre sei soltanto un politicante attaccato alla poltrona.
RispondiEliminaSe ritieni, come spesso sostieni, di fare parte di un carrozzone concediti almeno una volta un gesto di dignità, lascia tutto sbattendo la porta.
Tanto il carrozzone sopravviverà anche alla tua assenza, dato che la tua presenza non cambia di una, insignificante, virgola il comportamento dei tuoi compari.
Sempre lieto di esserti utile.
RispondiEliminaBasta non ricadere nell'errore di considerare l'aborto come un sistema anticoncezionale e quindi un grave peccato da condannare. In casi come quello di "Anna" la scelta, sacrosanta, della donna di non procreare è tutta da imputarsi, con la gravità che la coscienza di ognuno vorrà attribuirle, a questo modello di società liberalcapitalista. Questo, secondo me, dovrebbe denunciare chi si occupa di politica, anche correndo il rischio di cantare "fuori dal coro".
Il bieco ventennio aveva realizzato istituti come l'Opera Nazionale Maternità e Infanzia allo scopo di (cit.) "provvedere alla protezione ed assistenza delle gestanti e delle madri bisognose o abbandonate, dei bambini, lattanti e divezzi fino al quinto anno di età, appartenenti a famiglie bisognose che non possono prestar loro tutte le necessarie cure per un razionale allevamento".
La repubblica antifascista, invece, cosa ha fatto?
P.S.
Quando parlo di Dio e Cesare, mi riferisco alla celebre frase di Gesù Cristo, non ad altri...
;-)
Per Bruno Neri:
RispondiEliminaVedo che spesso, forse sempre, te la prendi con gianbanc, forse a ragione forse no, ma per caso sei il primo dei non eletti?
Ancalugi
x Ancalugi:
RispondiEliminaVede, le vostrepoveri politici di basso rango) considerazioni sono sempre e comunque ispirate alla poltrona. Perche dovrei essere uno non eletto e oltre a tutto dietro al Banchelli. Non riuscite a comprendere che la politica non è soltanto poltrone, commissioni, scranni più o meno retribuiti.Non capirete mai, ottosi come siete, che la Politica è tutta altra cosa.
esulto,finalmente vedo un altro Uomo che ice come la pensa sul Banchelli , e come al solito si presume che sia arrivato dopo il banchelli , ma possibile che il Cerchio e similia non capisca che il Banchelli è stato per anni il lecchino di Bini,bettazzi m, Bernocchi '
RispondiEliminaMA IL CERCHIO è AL CORRENTE DEGLI ATTACCHI DEL BERNOCCHI ALLA STAMPA? SVEGLIA BELLINI
IL LEGIONARIO
Legionario,
RispondiEliminapermettimi di esimermi da ogni considerazione rispetto alla prima parte del tuo commento.
Per quanto riguarda, invece, la seconda, visto che più volte mi hai incitato, bontà tua, a "svegliarmi", lasciami precisare una piccola cosa: non nutro il minimo interesse per le attività dell'esimio assessore, avvocato Filippo Bernocchi. Il quale, oltre a non togliere minimamente il sonno al sottoscritto, mi pare che lo faccia venire anche ai suoi concittadini, che da un anno attendono inutilmente da lui e dalla giunta di centrodestra segnali di vita.
A mio, modestissimo,avviso si sta correndo il rischio di esagerare con questi continui attacchi a Banchelli. Esagerare nel criticare l'ex "giovane" Banchelli stà a significare che niente si è capito della evoluzione politica (per tornaconto personale) che ha portato il soprannominato a condividere la scelta del "partito unico" imposta da Berlusconi con il "placido assenso" del suo ex fedelissimo On. Fini. Dovete capire che Banchelli dopo aver contribuito, con un immane lavoro, alla vittoria dei "muratori" pratesi si è dovuto accontentare , e scusate se è poco, di gestire una miserevole commissione, semza poter di fatto, cambiare di una virgola la società cittadina. Inoltre deve continuamente convivere con personaggi ( ex alleanzini) con cui nel passato si scontrava. Certamente le sue uscite non rendono pieno merito alle sue "capacità politiche", ma i suoi critici devono prendere atto, una volta per tutte, che Banchelli non può essere ancora considerato un rappresentante della Destra, e pertanto merita come al pari di tanti altri componenti la politica cittadina un rispetto maggiore di quello che in questo blog gli viene spesso negato.
RispondiEliminaMa vi siete accorti che il G.B ha firmato un proprio intervento anagrammando il suo nome?penoso
RispondiEliminaIL LEGIONARIO