
Dedicato a quegli omuncoli di AN che per giustificare la loro meschina e prezzolata sopravvivenza parlamentare, vaneggiano a proposito di improbabili primogeniture di Almirante sul partito dei rinnegati finiani.
"Quando noi anziani, che siamo giustamente legati alle nostre memorie ed alle nostre vecchie tradizioni, parliamo un linguaggio che ci sembra attuale e che invece attuale non è; quando voi insistete a proposito dei valori della resistenza ed io insisto sui contrapposti valori della Repubblica sociale italiana, io vi dico che non sono disponibile a cedere su questo piano: non sono disponibile a rinnegare; e ricordo a me stesso che il vecchio motto del Movimento sociale italiano fu inventato da Augusto de Marsanich, che fu splendido segretario del partito e che insegnò nella sua esperienza, nella sua pulizia, nella sua estrema correttezza morale, nella sua grande capacità politica, a non rinnegare e a non restaurare. Non siamo disponibili per rinnegare; ma (abbiamo dato l'esempio e continuiamo a darlo) siamo capaci di non restaurare. La nostra non è una tradizione che pigramente pensiamo di potere inserire immutata nel presente e nell'avvenire del nostro Paese. Noi pensiamo di rinnovare noi stessi, di dare esempio di capacità di rinnovamento da parte nostra; pensiamo che sia venuta l'ora per riconoscerci in una Repubblica diversa, adeguta alle necessità dei tempi, in una Repubblica che sappia davvero rappresentare il punto di incontro tra tutti gli italiani."
(Camera dei Deputati, 21 Aprile 1987)
Bellini, non ho capito. A cosa ti riferisci con esattezza?
RispondiEliminaPenso, ad esempio, a quanto scritto da Franco Servello (meglio noto come Franco Maria Badoglio) che si esibisce in un triplo salto mortale accostando l'esperimento della Costituente di Destra alla genesi di Alleanza Nazionale. Secondo l'inamovibile parlamentare, Giorgio Almirante avrebbe caldamente approvato "l'evoluzione" finiana. Non a caso, dice, Almirante scelse Fini come suo successore...
RispondiEliminaOra, io non ho la pretesa di ergermi ad esecutore testamentario del pensiero almirantiano, ma penso di poter tranquillamente affermare che se Almirante fosse vivo questa penosa gentaglia la prenderebbe "caldamente" a calci in culo!