In mezzo i cittadini pratesi che osservano annoiati queste schermaglie, ben consapevoli che le elezioni si avvicinano anche nella nostra città e che, purtroppo, toccherà tornare a votare per i meno peggio. Ormai che tra i due schieramenti in competizione non esiste più alcuna differenza l'hanno capito anche i bambini.
Certo lascia alquanto perplessi il fatto che l'accusa di essere a caccia di poltrone arrivi proprio da coloro che hanno arraffato tutto quello che c'era da arraffare. Assessorati, presidenze, consigli d'amministrazione, posti al parlamento, consulenze.
Per ultimo Umberto Cecchi, che incredibilmente per la sua indiscussa esperienza, scivola sulla più classica delle bucce di banana. Forse non era proprio il caso che l'ultimo affondo contro i "cacciatori di sedie e prebende" giungesse proprio da lui. Che, se non ricordiamo male, fu catapultato da Berlusconi alla Camera dei Deputati, presidente di commissione tra l'altro. E che, sempre se non ricordiamo male, con l'elezione a sindaco di Cenni, è stato catapultato alla presidenza del Metastasio. Sempre senza un'ombra di gavetta oseremmo dire. Certo, il curriculum è di tutto rispetto e nessuno lo nega. Ma essere sempre cooptati è una gran botta di culo, no?
Ora se qualche giovane di belle speranze reclamasse per se stesso l'uso di quella stessa catapulta, non ci sarebbe niente di strano. Siamo abbastanza scafati per credere ancora che qualcuno possa impegnarsi in politica senza pensare di ottenere qualcosa in cambio.
In fondo anche noi, ai nostri tempi, si sperava sempre di tornare a casa senza aver preso legnate in testa e con l'automobile intatta...

tutti lo stesso magna-magna.
RispondiEliminae ora i big escono allo scoperto, le elezioni anticipate si avvicinano velocemente e gli appetiti veri si scatenano. A questi signori serviva, serve e servirà, un capo espiatorio per creare la frattura in città. Quel capo espiatorio sono coloro tra cui io che si sono accorti per tempo che gli interessi di alcuni andavano al di la della città. Nel confronto con il Sindaco, il cosidetto strappo, è stato ricucito giovedì. Una chicchierata chiarificatrice che consiglio a tutti coloro che si muovono per partito preso. Con Roberto si è concordato che il difetto di comunicazione con i consiglieri comunali, genera troppi e gravi fraintendimenti. Col Sindaco è bastata 1 ora e una stretta di mano. Niente Nomine, Niente Assessorati, solo idee e progetti da condividere da qui e fine legislatura. Per altri signori invece se non si divide non si governa. Dopotutto è tecnica vecchia, credeteci o no, "Dividi et Impera". Così sentiamo che uno che ha gestito il partito fino ad ora a livello locale e regionale (vicepresidente da sempre) scopre che le scelte fatte non fanno altro che far perdere consenso; ma precisa bene che le colpe sono degli altri. L'altro oggi precisa meglio che le colpe sono di quello sparuto gruppo di consiglieri che in alcuni momenti non contano niente e in altri, si dice, capaci di fare e disfare tutto. Decida o l'una o l'altra cosa. Entrambi alla ricerca di un posto al sole e di una nuova verginità per presentarsi agli elettori. Io penso che dal giorno del 3 Marzo (giorno del congresso) si sia fatto veramente poco per tenere unito quel che rimane di questo partito, ma questo è il pretesto per puntare a qulcosa di più alto. Per chi vive con e solo di politica c'è solo un obiettivo, SOPRAVVIVERE. Caro Roberto qualcuno nei suoi piani ti ha già sostituito e di certo non sono io..... (qualcuno direbbe, purtroppo)
RispondiEliminaMa guarda un pò cosa mi tocca leggere oggi sulla Nazione. Bernocchi dopo aver tentato tutte le strade possibili per Roma ora tenta anche quella pubblica sul giornale "amico", stiamo a vedere....l'unica cosa positiva (egoisticamente parlando) è che almeno uscendo allo scoperto, forse smetterà di lamentarsi dei consiglieri cattivi che non lo capiscono.....altra cosa ma i piani dell'onorevole in tutto questo?
RispondiEliminaTommaso Bruno Caparrotti
RispondiEliminaA proposito di poltrone!!! C'E' chi ne ha conquistata una, piu' o meno meritatamente ed ho una paura folle che gliela tolgano di sotto. C'e' anche chi ha paura di parlare di qualcos'altro che non siano poltrone e che si scopra quanto poco gli freghi del bene comune! C'e' chi teme che la partecipazione e le plotrone non vadano prorio daccordo e si tiene lontano da ogni dibattito serio. C'e' chi non puo' proprio farne a meno per non sentirsi una nullita' e c'e' pure chi non gliene frega niente. C'e' chi chiama questo attentato alla slute pubblica e chi la chiama, come si e' sempre chiamata: democrazia interna!!!!
Studenti per le Libertà Prato
RispondiEliminaSiamo sbalorditi che i massimi dirigenti del PDL pratese Mazzoni e Bernocchi continuino a spargere veleni con attacchi insensati basati sul nulla.
Per chi non avesse letto i giornali in questi giorni l'Assessore Bernocchi si è dimesso dal Coordinamento regionale e stamani ha paragonato l'operato del PDL regionale a quello del PD a Prato...
Mazzoni e Bernocchi iniziano forse a sentire la prossimità d'elezioni politiche e di primarie che li vedranno contrapposti?
Per ora si passano la palla, ma presto cercheranno di rubarsela.
Per adesso solo in Regione il PDL riesce a tenere unito tutto il centrodestra e a mettere in difficoltà Rossi e il PD regionale partendo dallo scandalo della sanità, passando dal fallimento politico di Siena e di Arezzo fino a arrivare al caso Fidi Toscana!
Non sarà proprio questo che manda in confusione i dirigenti pratesi? Una capacità politica del Capogruppo regionale che difficilmente si può mettere in discussione se non con dichiarazioni denigratorie come l'urlare al grande manovratore?
Se, come dicono, vogliono rafforzare il partito e non creare problemi alla Giunta, dovrebbero smetterla di crearsi bersagli di comodo.
Infine poichè abbiamo percepito, (a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca) un sentore di elezioni anticipate speriamo vivamente che certe mire suicide della classe dirigente di questo Paese rientrino perchè non vorremmo fare la scellerata fine della Grecia!
Fulvio Ponzuoli
RispondiEliminaChe gioia risentire l'amico Banchelli che parla di SOPRAVVIVERE, lui lo sa bene è da quando ha iniziato a fare politica che cerca sempre qualcuno per sopravvivere, un giorno con Bernocchi l'altro con Bini o Bettazzi l'altro ancora con il sottoscritto ecc. sempre alla ricerca di qualcuno con il quale allearsi per SOPRAVVIVERE. Ne potrei raccontare delle belle, come quella delle poltrone...... ma non si è allontanato da Bernocchi perchè nessuno gli dava una poltroncina??????????? che errore hanno fatto Bernocchi e Mazzoni.
Errata Corrige per post di prima
RispondiEliminaGianluca Banchelli
Fulvio se c'è qualcosa che hai imparato dai tuoi "maestri" è che a forza di dire menzogne qualcuno prima o poi ci crede....in quanto ad errori per Bernocchi direi usare la politica solo in termini di affari, per Mazzoni basta il sostegno al governo Monti...
Ma di quale Bernocchi parli? Del superassessore con delega all'inciucio CONISIAG/ESTRA che ha piazzato l'ex e e il cugino all'ASM, il fratello alla GIDA, e il figliolo del Benigni (Adriano anche lui all'ASM) a lavorare con lui...
RispondiEliminaMarcello Bindi
RispondiEliminaAlla luce di quanto sta accadendo una cosa la voglio dire anch’io…….
Non credo che questo clima che…… perdura da troppo tempo ormai…!!!... riesca a coprire quell’insofferenza “palpabile” che quei cittadini, i quali qualche tempo fa hanno votato nella speranza di un cambiamento, manifestano per le litigiosità odierne all’interno del PDL pratese.
Oltremodo, mi fa specie che persone atte alla dirigenza del nostro partito si ostinino ad alimentare quotidianamente posizione negative contro questo e contro quello invece di pensare a programmare una seria e composita azione democratica di buon governo della città in vista delle ormai prossime elezioni e cercare, quindi, di dare il massimo per organizzarsi e recuperare quell’ambito creato recentemente dall’antipolitica e nella quale il PDL ne ha, purtroppo, assaggiato le inopinabili conseguenze.
Forse si è dimenticato che il clima bollente derivato dallo scorso Congresso, voleva semplicemente dimostrare che in democrazia ci si confronta, ci si affronta…..!!!.... e poi vincitori e vinti……. si continua a viaggiare insieme per una strada migliore e più attinente alle sempre più emergenti problematiche cittadine. In fondo se il Congresso ha determinato un certo risultato una qualche ragione ci sarà…….!!!!.... oppure tutto è nato per caso….???
Riflettano, quindi, chi di dovere ed, abbassando i toni, lascino perdere i rancori del tempo, perchè non portano da nessuna parte……!!!........ ci sono troppe risposte da dare ancora alla nostra amata città e.... tutti..... hanno egual diritto di poterle dare, sempre nello spirito propositivo e costruttivo, secondo una linea condivisa e di totale appoggio alla Amministrazione Comunale.
Solo e soltanto parole. Di polica niente, di problemi reali della citta' ancora meno! D'altronde cosa possiamo aspettasti da dilettanti, della,politica,allo sbaraglio. Forse la citta' e gli lettori del PdL sono stanchi dei vari ex dei vecchi e nuovi poltronisti nostrani. Vedere i commenti di Ponzuoli e Banchelli nei confronti di Bernocchi e soci, rende ancora più misera la politica visti tutti i personaggi citati. E' proprio vero: al peggio non ve' mai fine.
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