04 aprile 2012

PdL a un bivio?

La nostalgia è per le serate in birreria. La vecchia scuola, i vecchi amici, le passate fidanzate, sono belle perché sono passate. Chiunque abbia senno sa che, ammesso che uno potesse tornare indietro, le cose non sarebbero mai uguali. In tutte le cose si può andare solo avanti: è una legge di natura. Quindi è evidente che nessuno possa pensare che, se mettesse indietro l'orologio della politica, il risultato sarebbe lo stesso. Questo vale per "lo spirito del '94" evocato da alcuni, come per la comunità di credenti e combattenti riferita ad altri. Nel primo caso perché lo spirito del '94 era, appunto, del '94, e cioè legato all'entusiasmo dell'inizio di un percorso e alla novità di uno scenario politico totalmente inedito e irripetibile. Nel secondo caso perché lo spirito combattentistico esisteva perché si stava chiusi e assediati in pochissimi in una trincea aspettando di essere fatti a fettine nel prossimo assalto. Ma c'è veramente qualcuno, nel Pdl, che vorrebbe spaccare tutto per tornare a fare una copia sbiadita di Forza Italia o Alleanza nazionale? Chiunque sia l'interrogato la risposta è sempre negativa. Eppure, indefessi e assidui, gli organi di informazione - ormai da tre anni - ripetono a cadenza settimanale che "gli ex-An" vogliono lasciare il Pdl. E a furia di ripeterlo hanno trovato qualcuno che, almeno per stare sulle agenzie, ha cominciato a fare lo sfascista dal versante degli "ex-Fi". In "L'arte della guerra" Sun Tzu riteneva indispensabile dividere con ogni mezzo l'esercito nemico. Qualcuno ancora non ha capito che per la maggior parte dei giornalisti, "l'esercito nemico" siamo noi.
Marcello de Angelis

5 commenti:

  1. Al fratello di Nanni e all'autore di tante splendide canzoni di battaglia si perdona tutto. Ma il senatore-direttore del Secolo va messo di fronte alla questione fondamentale: il PdL sostiene a spada tratta il governo dei banchieri e quindi è totalmente corresponsabile delle sue scelte di macelleria sociale. Punto. Il resto sono chiacchiere e stanno a zero. Del fatto che il PdL resti unito o si divida non mi importa nulla: l'importante è che sparisca al più presto dalla scena politica italiana e lasci spazio a chi ha deciso di non arrendersi.

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  2. Direi PDL Finito.
    Aggiungerei, era l'ora.

    Gianbanc

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  3. Era l'ora? Banchelli se hai un pò di dignità ti devi dimettere e mandare a casa quel cazzone di Cenni. Ma te la dignità non sai neanche che cosa sia. Hai campato sempre lamentandoti dei tuoi padroni , basta! Fai festa.

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  4. Banchelli,accetta il consiglio dell' anonimo fai cadere il " fallito" Cenni con un atto di orgoglio personale che in questi anni non hai ma dimostrato di avere. In alternativa smettila di sputare nel piatto dove mangi. Dimostra a tuoi ex amici " fascisti" di avere le palle e raggiungili nel dimenticatoio politico.

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  5. .....a presto

    Gianbanc

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