
314 a 311.
La Camera rinnova la fiducia a Berlusconi. Contro tutti i pronostici, contro tutta l'accozzaglia demo-comunista, contro i poteri forti italiani. Ma soprattutto contro quei vermi cultori dell'8 settembre perpetuo che rispondono al nome di fillini.
Se il cognato di Tulliani avesse un minimo di dignità dovrebbe ritirarsi dalla vita politica. Ma figurati...
Vincenzo ti amiamo
RispondiEliminaGianlu e Mugna!
Una merda come Fini dovrebbe ritirarsi dalla vita. Punto e basta.
RispondiEliminaSiete certi che due venduti al berlusconismo possano essere ricambiati in amore da vincenzo.
RispondiEliminaCon la vicenda della sfiducia a Berlusconi è emersa una delle grandi contraddizioni che viviamo nella politica
RispondiEliminaNazionale: la non esistenza di due poli di contrapposta fede politica.
In realtà la contrapposizione tra i due schieramenti non ha niente di politico; lo scontro all’ultimo voto
è avvenuto tra i favorevoli a Berlusconi e tra i suoi contrari.
Il tiro alla fune perpetrato tra i due schieramenti ha avuto come unico scopo l’appropriazione della poltrona occupata da Berlusconi con relativa visibilità e prestigio personale.
Certamente gli elettori di destra non riusciranno a capire come si possa mettere al rogo personaggi che in questi anni hanno interpretato, anche se con sfumature diverse, la stessa filosofia.
Gli elettori di destra non capiranno come si possa arrivare quasi al fanatismo religioso, partendo da una filosofia politica di alleanze per battere il centro-sinistra, per mascherare l’unica verità emersa definitivamente ieri: la conquista della poltrona d’onore.
La dottrina di Fini e dei suoi accoliti è ormai palese: caro Berlusca, devi pensarla come diciamo noi altrimenti sei un nemico da sopprimere politicamente.
Ma in fondo non siamo meravigliati di tale conclusione; Fini è stato un maestro nell’eliminazione dei propri avversari interni arrivando, addirittura, alla eliminazione di due partiti.
In questo clima politico soltanto gli sciocchi possono pensare di dare vita ad un terzo polo alternativo ai due schieramenti.
Il vero interesse a formare un terzo schieramento è quello di partecipare alla spartizione delle poltrone, come ci insegna la vecchia filosofia democristiana, secondo le convenienze del momento alla faccia degli ideali e della fede politica.
In conclusione Gianfranco Fini, traditore tradito, ha fatto, per dirla alla Emilio Fede, l’ennesima figura di m…..!
Direi che l'analisi di Patrizio rende chiaro lo scenario, aggiungerei anche che come sempre tra la copia e l'originale l'italiano sceglie sempre l'originale, ma questo forse a Fini nessuno lo ha mai detto. Adesso preghiamo San Silvio che ci porti (non me ne voglia il paese Italia) alle elezioni il prima possibile, almeno ci potremo liberare del gianfrega stile Bertinotti. Me lo vedo a presentar libri nei salottini a giro per l'Italia.....
RispondiEliminaPerché ve la prendete con Fini ora e non quando vi ha venduto a Berlusconi? Siete patetici
RispondiEliminaCon il senno di poi sono contento che mi abbia venduto a Berlusconi, considerato con chi ha fatto adesso l'alleanza! Berlusca allarga a destra, vedi alleanze con La Destra e Casa Pound Almeno oggi posso dire che non morirò Democristiano.....
RispondiEliminaGianbanc
Gianbanc:
RispondiEliminaSempre venduto sei!