Per tutti quelli che sotto l'ombrellone si dilettano a seguire la politica italiana e, nella fattispecie, le piroette evolutive dell'ex camerata Fini, alcune perle degne di riflessione.
Luca Barbareschi: "Futuro e Libertà non è un formazione politica di destra. Queste sono categorie ormai superate. Io, che sono stato orgogliosamente craxiano, voglio accelerare il processo di rottamazione del berlusconismo, ormai al tramonto".
Chiara Moroni: "Con Fini può finalmente trovare attuazione il riformismo socialista. Io voglio continuare a esprimere la mia identità, dare voce e rappresentanza ai tanti socialisti che ancora ci sono in Italia e a quei giovani che lo sono anche senza saperlo. E mi pare che Fini stia tratteggiando un progetto politico innovativo. Dove potrebbe trovare cittadinanza una nuova identità socialista".
Italo Bocchino: "Le elezioni? Non le vogliamo e probabilmente non convengono neanche a Berlusconi. Ma se si andra' alle urne, credo che la figura di Fini sara' piu' spendibile per una nuova alleanza moderata insieme ad autonomisti, centristi del Pd, esponenti di destra moderata".
Pierferdinando Casini: "Fini è vittima di uno squadrismo intimidatorio".
Fabio Granata: "Chiediamo agli italiani, di destra e di sinistra e a tutta quella gente per bene che reclama una nuova politica, di non metterci in croce per un voto. Da oggi in Parlamento, grazie alla nostra iniziativa, si è creata una vasta area parlamentare. A settembre ne vedremo delle belle…"
"...A settembre ne vedremo delle belle…"
RispondiEliminaAzzarderei l'8 come data probabile e significativa.
Ma rivolgo anche un pensiero disgustato a coloro che sono rimasti a fare i domestici avendo sostituito il silenzio dei mesi scorsi con uno sguaiato starnazzare filopadronale nei confronti del maggiordomo licenziato.