
Il decreto sulla sicurezza che il governo sta varando in queste ore, sull'onda emotiva del barbaro omicidio della donna romana da parte di un rom, si traduce nell'ennesima presa per i fondelli. Ma quali procedure facilitate per le espulsioni? Ma quali controlli e selezioni sugli ingressi? Ma quali "sindaci sceriffi"? Meglio una decisa opera di contrasto dei nascenti rigurgiti di razzismo e xenofobia!
Come dire che l'allarme sociale in questo paese non è dovuto alla presenza massiccia di immigrati che scippano, rapinano, spacciano, stuprano e uccidono le nostre donne, ma a qualche italiano che si è rotto i coglioni e che sporadicamente li prende a sacrosante legnate.
Ma che razza di paese è quello in cui se si esprimono dubbi sull'olocausto si va in galera e ladri, spacciatori, omicidi e criminali vari godono di una sostanziale impunità?
Un paese di merda.
Tutti a Casa , L'ITALIA agli ITALIANI,non sono razzista ma purtroppo nè ho le palle piene di immigrati che si rivoltano perchè la polizia gli controlla, di immigrati che offendono la nostrta religione e la nostra cultura , se noi ci permiattiamo di guardare una loro donna ci attaccano , mentre loro si permettono di guardare le nostre e di chiamarle " puttane infedeli "Basta!la bossi fini ,ha provato a porre un tetto a tali eventi , se non funziona tale legge facciamola nuova ,e nel frattempo per tutti 2 anni di aspettativa e non subito i'ITALIA ai romeni ,
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