07 novembre 2007

Il bel paese.


Il decreto sulla sicurezza che il governo sta varando in queste ore, sull'onda emotiva del barbaro omicidio della donna romana da parte di un rom, si traduce nell'ennesima presa per i fondelli. Ma quali procedure facilitate per le espulsioni? Ma quali controlli e selezioni sugli ingressi? Ma quali "sindaci sceriffi"? Meglio una decisa opera di contrasto dei nascenti rigurgiti di razzismo e xenofobia!
Come dire che l'allarme sociale in questo paese non è dovuto alla presenza massiccia di immigrati che scippano, rapinano, spacciano, stuprano e uccidono le nostre donne, ma a qualche italiano che si è rotto i coglioni e che sporadicamente li prende a sacrosante legnate.
Ma che razza di paese è quello in cui se si esprimono dubbi sull'olocausto si va in galera e ladri, spacciatori, omicidi e criminali vari godono di una sostanziale impunità?
Un paese di merda.

1 commento:

  1. Tutti a Casa , L'ITALIA agli ITALIANI,non sono razzista ma purtroppo nè ho le palle piene di immigrati che si rivoltano perchè la polizia gli controlla, di immigrati che offendono la nostrta religione e la nostra cultura , se noi ci permiattiamo di guardare una loro donna ci attaccano , mentre loro si permettono di guardare le nostre e di chiamarle " puttane infedeli "Basta!la bossi fini ,ha provato a porre un tetto a tali eventi , se non funziona tale legge facciamola nuova ,e nel frattempo per tutti 2 anni di aspettativa e non subito i'ITALIA ai romeni ,

    RispondiElimina