
Il proprietario di AN intima al Cavaliere di voltare pagina. Con una lettera aperta al Corrierone (mai il coraggio di dire le cose in faccia, eh Gianfra'?) pubblicata all'indomani dell'approvazione della finanziaria e quindi dettata prima che si conoscesse l'esito del voto in Senato, Fini apre agli appelli veltroniani al grande inciucio. Il pretesto è la nuova legge elettorale e già si accettano scommesse sulla "svolta" proporzionalista di AN. In realtà appare evidente il tentativo di mettersi di traverso sulla strada di Berlusconi reo di aver benedetto, urbi et orbi, il nuovo partito di Storace. Gli addetti ai lavori giurano che le velleità indipendentiste di Fini dureranno pochi minuti. Il tempo di essere come al solito ripreso con una tirata d'orecchi dal leader della CdL. Ma chissà: da un partito che ha fatto dell'otto settembre il suo faro ideale, c'è da aspettarsi di tutto.
è tanto che mi chiedo perchè quando Fini fa una mossa in più (di deviazione, di smarcamento, di innovazione, si usi il termine che vien meglio) gli si DEVE sempre fare l'analisi del sangue, mentre sia per Storace, sia per casini, sia per Bossi c'è il naturale "richiamo del sangue".
RispondiEliminaha fatto errori, Fini.
eccome.
come ad esempio non aver fatto un congresso per ridisegnare l'organigramma del partito, anche sotto l'aspetto identitario.
per rimediare e per riprendere le citazioni "ematiche" che ho fatto, i prossimi stati generali del partito si dovrebbero svolgere in Transilvania?
(battuta. amara, di un elettore, stonato)
a presto, GB
Per ora sono gli alleati che hanno ridisegnato Fini!!!!
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