Cosa nasconde la polemica di questo scorcio di legislatura sulla legge elettorale? E’ davvero in discussione solo il meccanismo “aritmetico” di attribuzione dei seggi in parlamento o c’è sotto qualcos’altro? Se proprio dovessimo scegliere tra i due sistemi dovremmo dire che il proporzionale ci sembra decisamente il migliore. Non solo perché la Destra italiana condusse una delle sue più belle battaglie contro il maggioritario e l’attuale, fallimentare, bipolarismo. Ma anche e soprattutto perché con il proporzionale si salvaguardano le identità e si rappresenta realmente la volontà dell’elettorato. Purtroppo c’è da temere che non siano queste le considerazioni da cui parte l’iperocchialuto Follini per reclamare a gran voce un ritorno all’ancien regime. Sembra piuttosto di intravedere un disegno tipicamente democristiano in virtù del quale un rinascente “grande centro” si riserverebbe la facoltà di scegliere di allearsi oggi con la destra, domani con la sinistra.
In realtà l’attuale panorama politico poco si discosta da questo scenario futuribile: abbiamo due fazioni della vecchia DC che si sono alleate l’una con gli ex-comunisti, l’altra con gli ex-missini. La differenza, per ora, consiste nel fatto che i due spezzoni del centro non sono uniti. Quando si produrrà questa saldatura, la controrivoluzione dei partiti di tangentopoli sarà compiuta
Condivido in parte l'analisi ma non sono così pessimista sul futuro. Infatti ci ha pensato subito Fini a stoppare il disegno dell'UDC. Sbarramento al 4%, indicazione del premier e norme antiribaltone. Bravo Fini!
RispondiEliminaIl padre padrone di AN ha provato,dubito con successo, ad attaccare l'Udc per un solo miserabile motivo: l'eliminazione dello sbarramento renderebbe certa la nascita di un partito alla destra di AN, con conseguente emorragia di voti e definitivo tramonto delle sue speranze di succedere a Berlusconi.
RispondiEliminaIl bravo a Fini di quizer si riferisce per caso all'apertura (non oso pensare di che cosa) ai gay?
Un partito alla destra di AN esiste già e se ne frega dello sbarramento al 4 o al 10 percento. Si presenterà comunque alle prossime elezioni e Berlusconi e Fini faranno la fine di Storace. Nessun elettore della destra (quella vera) voterà mai AN.
RispondiEliminaBravo fiamma tricolore, così quelli di destra (quella vera) come te faranno andare al governo i comunisti. E te ne vanti pure!
RispondiEliminaChe pena.