10 ottobre 2012

Dagli all'untore!

Apprendo dai giornali che si è provveduto al rinnovo di un incarico esterno, in particolare dell’energy manager, così come di altri incarichi. La cosa mi lascia perplesso, infatti non solo non mi risulta che si sia mai discusso se figure come queste servissero a raggiungere gli obbiettivi prefissati, ma sicuramente in maggioranza non si sono mai valutati i benefici che incarichi di questo genere hanno portato all’ente. La questione non riguarda esclusivamente la figura di energy manager, ma va estesa a tutte le consulenze e incarichi esterni di cui la giunta fa uso per il raggiungimento degli obbiettivi. La spesa per consulenze e incarichi si aggira costantemente intorno ai 2 MILIONI di euro; troppo! All’ultima riunione di maggioranza, ormai molto tempo fa, proposi l’abbattimento del 30% di queste spese, in modo da destinare queste risorse agli sgravi sull’IMU. Da queste notizie non comprendo ancora se su questo capitolo di bilancio si stia facendo realmente qualcosa.

Gianluca Banchelli (PdL)
Presidente Prima Commissione
Comune di Prato


Questa la presa di posizione che è costata al consigliere Banchelli l'accusa di lesa maestà, per avere egli osato criticare la giunta del sindaco Cenni. Un uomo e una squadra che hanno fatto tanto in questi anni di "risorgimento post-comunista" per il bene della città! Banchelli? Un disfattista, al soldo del nemico, burattino manovrato da innominabili "vecchi" della politica, pieno di livore per non aver ottenuto la giusta e agognata prebenda.
Contro di lui le vestali del sacro fuoco cenniano hanno prontamente scagliato anatemi e minacce in misura ben più copiosa di quanto mai fatto nei confronti di Carlesi e di altri protagonisti della - in realtà - evanescente opposizione. 
Ma davvero qualcuno può pensare che solo per aver mandato temporaneamente a casa la nomenclatura di sinistra, Cenni e company siano autorizzati a fare qualunque puttanata?
E non ci riferiamo alle puttanate più puttanate di tutte, quali la riesumazione della cocomerata e della palla grossa spacciate come "grandi realizzazioni" del nuovo corso dell'amministrazione comunale.
No, ci riferiamo al grande imbroglio di cui ormai si sono resi conto i pratesi che nel 2009 votarono Cenni con fiducia e speranza: l'imbroglio di chi prometteva di voler cambiare la realtà delle cose e invece si è accontentato di cambiare i consigli d'amministrazione. Di cambiare il volto e anche un po' la vita della città e invece ha cambiato solo i culi sulle poltrone.
Hanno sostituito qualche uomo ma hanno mantenuto gli stessi atteggiamenti di chi c'era prima. Lo chiamano spoil system e con questo ti fregano. Tanto, ai tifosi irriducibili del "dopo sessant'anni!" basta che non ci siano più i comunisti... 

3 commenti:

  1. Riecco il " fascistello" Banchelli che tenta ancora una volta a danno del nostro sindaco di darsi una visibilità ormai da tempo perduta. La cosa che mi stupisce e' che anche da questo blog si prendono posizioni in suo favore. Lasciate nelle vostre povere menti le critiche alla giunta Cenni e ritornate, come pubblicato in un post precedente nelle vostre vecchie e buie fogne.

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  2. Molto meglio nelle fogne in buona compagnia, che in aula di tribunale accompagnato da una accusa di bancarotta fraudolenta.

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  3. Ribadisco quello che ho gia' detto a Calamai e a Ponzuoli: posso discutere sul "modus in rebus", sono convinto che la Giunta Cenni debba essere aiutata a fare il meglio possibile in questo scorcio di legislatura, pero' non si puo' buttare la croce addosso a chiunque esprima una ragionevole perplessita'. Specie in questo momento di cosi' scarsa popolarita' della classe dirigente. Nessuno deve fare Sansone, ma non si deve neppure nascondere la polvere sotto i tappeti.

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