26 giugno 2008

Ma oggi la politica è una cosa seria...


"Si fa un gran parlare dell'assenteismo dei deputati dai lavori parlamentari. Sono dei «mangiapane a ufo», direbbero in Toscana. La nomenklatura di vertice intende, non è la prima volta, ricorrere ai ripari, e per il momento, le minacce si sprecano. Si va dalla espulsione dalle liste alla decurtazione dell'indennità. In nome di Sua Maestà il partito che, ricordiamolo, ci ha messi tutti in fila, deputati o no.

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I partiti non sono più centri di vita associata, sono esclusivamente centri di potere mafioso. Se ci fate caso il cerimoniale partitico, nei comportamenti, nella scelta della propria classe dirigente, è tipicamente mafioso. Basta un dato: si è promossi, non perché si hanno qualità morali e professionali particolari, ma perché si è amici del clan che comanda, e il clan, spesso, gestisce il partito corrompendo il proprio corpo di militanti con i soprusi e le sopraffazioni che, tante volte, abbiamo visto denunciate: tessere fasulle, denaro, incarichi retribuiti, espulsione e peggio. Paradossalmente, davanti ad una sempre crescente diminuzione delle adesioni degli iscritti, si ha, da parte del partito, un sempre crescente aumento di potere. Diminuisce la fede, cresce il potere. Si veda il personale partitico: persone che non credono più in nulla, ma dipendono dal partito per lo stipendio che ricevono. Sempre più numerosi. Deputati di serie A, poi di serie B, poi di serie C (parlamento, regioni, comuni, province, USL banche, enti e via di seguito). Sono i cani da guardia del sistema, tenuti al guinzaglio dal 27 del mese o dalle varie indennità parlamentari, ministeriali, regionali, comunali, entocratiche.

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Ed è Sua Maestà il Partito che ha reso le aule del Parlamento deserte, vuote. Perché? Perché le ha trasformate in una zona morta della vita italiana. L'affermazione del deputato Cuminetti: «siamo sottoimpiegati, il prodotto si fa altrove (nelle chiuse segreterie partitiche), a noi non resta che l'imballaggio del prodotto ...»

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«Ha riflettuto sul livello delle persone che compongono la Camera dei Deputati? Sì? Allora si sarà accorto che sono tutti imbecilli».
(Massimo Severo Giannini, ex-membro dell'Assemblea Costituente, ex-ministro, insigne giurista, da «la Stampa», 23.10.88).

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Non basta. Claudio Martelli, in replica a Pannella che accusa il PSI di avere aperto la campagna acquisti dei deputati che intendono lasciare il PSDI e confluire nel partito di Craxi: «Se Pannella iscrive al partito radicale camorristi e delinquenti e porta in Parlamento terroristi (Negri), ex-generali, e puttane (Cicciolina), siamo nella norma, mi pare giusto ...». Questo, il Parlamento. Se lo dicono loro, perché contraddirli?"


Beppe Niccolai
Rosso e Nero
1988

8 commenti:

  1. Niccolai, che persona straordinaria e che politico! Al suo confronto oggi a destra ci sono solo nani.

    F.D.

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  2. grande Beppe , purtroppo in provincia di prato non mi risulta esista un circolo a lui intitolato ,

    s.p.r

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  3. Ti sbagli s.p.r., il circolo territoriale di Montemurlo di AN è intitolato a Giuseppe Niccolai. Presidente è l'infaticabile ed encomiabile Mario Bruni che è uno dei più preparati conoscitori della vita e l'opera di Niccolai.
    Tanto per la precisione.

    Gustavo Lovino

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  4. Messaggio pe Gustavo Lovino

    ti ringrazio per la precisazione , ma se questo Bruni è davvero tanto bravo e preparato ,come mai il federale di prato non lo valorizza , ha forse paura come sempre di essere messo in ombra?

    s.p.r

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  5. Scusa s.p.r ma mi sa che ti stanno prendendo leggermente per il culo. O forse semplicemente non conosci Mario Bruni. Ah ah ah...
    E poi cosa significa "federale"? Rimetti l'orologio, la guerra è finita.

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  6. messaggio per oreste scalzone

    no!non conosco il signor bruni , quindi non posso sapere se mi prendono per i fondelli o meno , se tu lo conosci illuminami , almeno posso fare le mie valutazioni , per me il federale è il locale rappresentante del partito, e poi di quale guerra parli?non afferro

    s.p.r

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  7. Miserabili disfattisti lasciate stare il mitico camerata Mario Bruni. Una mente eccelsa, un corpo armonioso e una morale adamantina! Fulgido esempio di italiche virtù e maschie prerogative. Vera mente occulta dell'attività parlamentare dell'ex farmacista pistoiese. Possano i posteri rendere doverosamente merito all'uno e all'altro per la loro indefessa e indimenticabile opera.
    Ave.

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