Il sempre più patetico Gianfranco Fini gioca a fare lo statista. Scimmiotta Veltroni, al quale per altro dà del "Crozza" beccandosi in risposta una serie trasversale di frizzi lazzi e pernacchie, e cerca di presentarsi come politico serio e responsabile, che ha a cuore gli interessi degli italiani ancor prima di quelli della sua parte politica. Quindi se il Walter proclama che il PD correrà da solo alle prossime elezioni, anche Fini propone al Cavaliere di fare la prossima coalizione di centrodestra senza i "piccoli partiti". Che anima bella! Qualcuno gli può spiegare che Veltroni ha detto una cosa diversa? Che se Berlusconi dovesse fare altrettanto a competere in solitaria sarebbe Forza Italia (o Popolo delle Libertà) e tutti gli altri, AN compresa, si attaccano al tram?
Ma parliamoci chiaro: l'ultima pensata di Fini nasce esclusivamente dalla speranza di liberarsi della Destra di Storace, la cui prossima consistenza elettorale lo preoccupa più di un'eventuale vittoria della sinistra. Già perchè, dato per certo che si voterà con l'attuale legge elettorale, Fini è disposto a far perdere le elezioni a Berlusconi pur di consumare la propria, personale vendetta nei confronti dei suoi ex camerati che hanno avuto l'ardire di mandarlo gentilmente a quel paese.
Fini? ma chi? quello che fumava spinelli e ora dice che nel '68 era un capellone?
RispondiEliminaAltro che tentenna, sòr patacca!!!
mah...
RispondiEliminaStorace ha avuto le sue ragioni di dissenso che in ampia parte capisco. il gesto dello strappo se lo poteva risparmiare, ma se l'è potuto anche permettere: la mancanza di dibattito interno è uno degli errori principali di Fini.
aspettiamo le urne e vediamo.
GB
Dal libro “Fini - La mia Destra - La vita e le idee del leader di Alleanza nazionale” di Paolo Francia - Viviani editore, Roma 1994 - Seconda edizione.
RispondiEliminaA pagina 15 così si descrive il futuro Presidente_a_vita di AN:
"Un pomeriggio vado a vedere “Berretti verdi”, non ricordo se fosse al Manzoni o all’Arena del sole.Anzi, a tentare di vedere.Il cinema era bloccato dai giovani dell’ultrasinistra. Vogliamo, sono con un gruppettino di amici, entrare. Succede un putiferio.Ci riusciamo lo stesso. Fino a quel momento della politica non me n’era mai fregato assolutamente nulla. Certo non sopportavo che a scuola ci fossero gli scioperi per il popolo del Vietnam o i cortei per Ho ci min. Ma niente altro"
Commento hobbit:
“Sotto l’impermeabile il nulla”
Niente di nuovo nella testa del "presidentissimo" è la conferma della ben nota teoria che niente si crea e niente si distrugge mà tutto si trasforma.
RispondiEliminaLui, di questa teoria, ne è il massimo applicatore.
Così si esprimeva nei suoi confronti Penna nera nel lontano
12 ottobre, 2005:
Parafrasando Battiato:
Quante squallide figure attraversano il paese, come è misera la vita nell'esercizio del "potere".
Mai parole furono più sagge.
"Noi non facciamo la storia politica secondo l'ordine dei tempi, ma secondo la successione delle idee. Le fasi o categorie politiche si manifestano talvolta contemporaneamente, talvolta no.... Ciò nondimeno, le teorie politiche hanno la loro successione logica e una loro serie nell'intelletto: è questo l'ordine che noi ci lusinghiamo di avere scoperto e sostenuto nel corso degli anni.
RispondiEliminaper il commento hobbit:
RispondiElimina“Sotto l’impermeabile il nulla”? permettimi di dissentire:
Sotto l'impermibile...... ha dimostrato che qualcosa funziona,
visto gli intrecci amorosi di cui viene accreditato.
E' sotto il cuoio capelluto che.... poco alberga!