15 dicembre 2006

Che fine ha fatto la destra sociale?


Dopo le elezioni vinte dal centrosinistra sono letteralmente scomparsi gli ex capi-corrente del partito di Fini. Storace, prima trombato alle regionali e poi stroncato dall’”affaire Laziogate”, Alemanno annichilito dalla pessima figura fatta nella corsa al Campidoglio. E la comunità militante della cosiddetta destra identitaria? Andata. Mettiamoci una pietra sopra.
Eppure non sembrerebbero mancare gli argomenti di attualità per far sentire la voce di quella che un tempo veniva considerata l’ala “intellettuale” della destra italiana.
E invece no. Spariti tutti. Ci viene un dubbio: che siano in ritiro ad inventarsi una giustificazione plausibile per il prossimo ingresso nel PPE?

9 commenti:

  1. La fine che meritava e che meritano tutti i rinnegati di AN. Ci vuole una bella faccia totsa a chiamarsi destra sociale in un partito di centro che vuole andare nel PPE. Come la chiama la sua correntuccia Alemanno ora, "centro sociale"? Fa un pò pena .

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  2. è evidente che la funzione ideologica e ideale delle componenti è esaurita.....forse il carico di responsabilità è stato troppo alto, forse qualcuno ha pensato che elaborare fosse più semplice di quello che credeva....o forse....come direbbe Andreotti....il potere ha logorato chi non l'ha saputo gestire. Comunque la speranza è l'ultima a morire! qualcuno ha sbagliato e primo su tutti è stato lo stesso Alemanno. Credo comunque che la discussione sul PPE ora, così come in passato, sia inutile, questa discussione ci distoglie da altre cose. Poco importa alla gente con chi AN sta in parlamento europeo, molto altro importa, a mio parere, cosa AN intende fare per riportare il centro destra a discutere di politiche sociali anzichè di numeri in finanziaria. Vogliamo parlare delle aperture di FINI sui PACS!!!

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  3. Tra pseudo scissioni iper pilotate(a proposito avete sentito cosa ha detto storace all hotel parco dei principi a roma per l anniversario dei 60 anni del msi?si deve solo vergognare!!)e um Alemanno ormai ufficialmente trombato si constata la vittoria dell amico dei rabbini.Di certo c è che con l entrata nel ppe qualcuno a destra lo spazio lo dovrà occupare.
    Angelo con la spada

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  4. Solstizio d'Inverno: Auguri a tutti i camerati al di là di ogni frontiera.

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  5. Niente di nuovo in AN.
    Mi piace riproporre quanto Patrizio Giugni scriveva nell’ormai lontano luglio 2005 a proposito dei “ 3 capi corrente” escluso il “sociale Alemanno”, il quale, però, si è velocemente e tristemente adeguato con mero opportunismo alle volontà del padre-padrone Fini.
    “Solo qualche giorno prima, il mortale destino era ancora ignoto ai nostri novelli "bravi" consapevoli che, come affermato nel romanzo "Il Gattopardo" dal suo autore, il Principe di Lampedusa, "se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi", e consapevoli che niente era cambiato nonostante le continue sconfitte elettorali, la perdita di credibilità all'interno ed all'esterno della politica italiana, si sono avventurati, forse colpa di aperitivi troppo alcolici, in una conversazione "rozzamente contadinesca" dopo essere stai per anni ossessionati dalla necessità di trovare un aggettivo che inscatolasse in un genere, il loro maggiore benefattore. Ma, per loro sfortuna questa volta il Presidente, da mero simbolo araldico, diventa limpida immagine di protagonista e con una decisione "brutalmente filodrammatica", rilega i nostri tre bravi dirigenti al ruolo di attori ignari di un copione già da tempo scritto, ed a loro sconosciuto.
    E per il bene di questo Partito da troppo tempo ormai, in cerca di se stesso, non debba valere l'espressione di don Fabrizio" e dopo sarà diverso, ma peggiore"
    Onore, dunque, a chi della ricchezza intellettuale ne fa la propria genesi
    per non rinnegare mai le origini di principio.

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  6. Oggi è il sessantesimo compleanno del Movimento Sociale Italiano.

    Nemmeno nei momenti più tristi e dolorosi della sua storia, mai avrei immaginato di dover assistere, in una ricorrenza come questa, al silenzio indifferente e insofferente da parte di coloro che a quel Partito devono le loro immeritate fortune personali.

    Per molti come me quegli anni e quel Partito appartengono indissolubilmente alla nostra storia personale e comunitaria, e non ci sarà ruffiano o rinnegato in grado di cancellarla.

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  7. Ma scusate sull esecuzione di Saddam Hussein,ultimo presidente legittimo dell Iraq,nessuno dice niente?
    Angelo con la spada

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  8. Scusa, che intendi dire con "legittimo"? Saddam è andato al potere con un colpo di stato, è stato un vero macellaio, ha sterminato intere popolazioni ed è stato un fantoccio in mano agli USA nella guerra contro l'Iran. Poi si è fatto beccare mentre si nascondeva come un sorcio dopo aver abbandonato il suo popolo e la lotta di resistenza contro l'invasore americano. Alla fine è stato giudicato, condannato e giustiziato dalla sua gente. Grazie a Dio in Iraq vige ancora la pena di morte.

    Roberto

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  9. La mia prima di tutto voleva essere una provocazione,soprattutto nei confronti dell attuale presidente dell Iraq,fantoccio nelle mani dell amministrazione usa.Proprio per questo ritengo che la sua condanna a morte,cosi come il processo farsa ai suoi danni,non siano affatto la espressione legittima di un giudizio del suo Popolo,ma bensi una volonta imposta dagli stati uniti,i quali hanno dato mandato,senza farsene carico,della sua uccisione.Era infatti ritenuto un personaggio scomodo,portatore di verita imbarazzanti per la piaga a stelle e striscie,proprio perche,come dici tu,era asceso al potere grazie al loro appoggio e,si badi,anche al consenso dell URSS.La sua morte va secondo me condannata come ulteriore atto di ingerenza usa ai danni di un Popolo,che continua a resistere nonostante l embargo e le devastazioni(Bush e arrivato a dire che in Iraq non stanno vincendo)Non sta a noi giudicare i suoi crimini,sarebbe spettato al suo Popolo,rilevante e far notare come la strategia della democrazia universale imposta passi sopra a quei diritti umani che tanto si promette di rispettare(mi fa percio ridere Pannella,capo di uno fra i piu mondialisti e atlantisti partiti italiani, che fa lo sciopero della fame contro la pena di morte).Rilevante e ancor piu notare come ,ancora una volta,dopo Norimberga, si sia manifestata quella tendenza degli usa ad accanirsi sui vinti,a fare processi farsa,quando il piu importante personaggio a cui si dovrebbe fare un processo per crimini di guerra e proprio Bush.Saddam,secondo me,e morto con onore,guadagnandosi simpatie che prima non aveva,richiamandosi alla Tradizione del suo Popolo,di cui,va dato atto,e smpre stato portavoce.Mi dici poi dell Iran,l Iran,nonostante tutte le declamazioni del suo presidente,e stato uno fra i principali sostenitori delli stati uniti nella guerra contro l Iraq,fornendo anche appoggio logistico.Come se non bastasse l Iran che tanto sostiene la causa Palestinese,secondo un articolo riportato da Repubblica,intrattiene i principali rapporti economici statali proprio con quell israele che si promette di cancellare.
    Sulla pena di morte mi trovi invece completamente in disaccordo,per motivi politici ed etici(ma non moralistici o umanitari),non saro mai favorevole a un suo ripristino.
    angelo con la spada

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